2° episodio: come ballare entrambe le discipline può farti migliorare stile e movimento
Se non l'hai già letto ti invito a farlo cliccando qui.
Dopo il titolo provocatorio "Il diavolo e l'acqua santa", oggi mi vorrei soffermare invece su un particolare che avvicina di molto le suddette danze facendole quasi diventare indispensabili l'una dell'altra.
So già benissimo che con questo post mi attirerò la disapprovazione di molti insegnanti tradizionalisti, ma so anche bene che molti di voi saranno d'accordo con me che il progresso, l'aggiornamento e lo studio continuo di una disciplina è la via più giusta da percorrere, per ottenere un miglioramento.
Oggi parleremo di come stile e movimento possono essere migliorati grazie ai vantaggi che si hanno praticando entrambe le discipline.
Analizzo questo argomento partendo da due punti di vista differenti che hanno i ballerini di una coalizione nei confronti dell'altra.
I salseri dicono ai latinisti: voi siete tutti bloccati!!
I latinisti dicono ai salseri: voi siete tutti storti!!
Chi di voi non ha mai sentito fare delle affermazioni del genere?! eh eh
Tutti gli "estremisti appassionati" praticanti di tali discipline hanno fatto affermazioni del genere, e oggi in questo mio blog, visto che non me lo impedisce nessuno :) , voglio smentire entrambi i punti di vista e chi non è d'accordo con me... ca*** suoi! ahahaha scherzo!
Piuttosto a tal riguardo sarebbero più costruttivi dei vostri commenti dove il confronto non può che dissetare la vostra sete di sapere!
Ma veniamo al dunque:
Nel basso livello le caratteristiche posturali delle due discipline vengono evidenziate dandogli dei toni negativi.
Tanto per essere pratici, la postura bassa e i movimenti tipici in rumba e afro del salsero sono interpretati da ballerini principianti, o con poche doti di coordinazione, come movimenti goffi, con le spalle curve e schiena storta, tali da farli sembrare con problemi di scoliosi, lordosi e cifosi!
Invece la postura mal controllata del latinista principiante o poco capace, lo rende rigido nei movimenti del busto, mettendo in risalto solo i fianchi, che soprattutto nell'uomo, accentuati in maniera esagerata e seguito da espressioni e movimenti di braccia estremi, lo rendono poco fluido e molto più checca isterica.
Ovviamente nel medio-alto livello tutto ciò non è considerabile, visto che quella che risalta è la bravura artistica, tecnica e atletica di ogni ballerino. Ovviamente con due stili differenti.
A questo punto ci accorgiamo che per salire di livello e migliorare sempre di più, il modo più usato in quasi tutte le discipline di ballo è la sussidiarietà interdisciplinare!
"Luigi ma che stai a di'?"
Calma! Significa semplicemente andare a ricercare in un'altra disciplina ciò che può aiutare a migliorare la nostra: un supporto esterno.
Nella fattispecie concreta. il salsero che balla cubana o ancor meglio la linea, praticando le danze latino americane, ne avrà un enorme beneficio in controllo, postura, pulizia di movimento, eleganza, linee e giri. Le donne in particolare miglioreranno in maniera sorprendente l'uso delle braccia, e della propria gestualità e atteggiamento.
Il latinista invece, praticando le danze caraibiche avrà un enorme miglioramento in termini di mobilità del busto, relax corporeo, dinamicità di movimento e ritmica.
Se ancora non ti ho convinto, carissimo mio amico incredulo, ti basti pensare che i più grandi ballerini di salsa sono anche eleganti, sanno girare ed hanno un controllo del corpo eccezionale nei giri e nelle linee.
Questo perché loro hanno iniziato con la danza classica che li ha resi diversi dalla massa o da coloro che la praticano solo per strada.
Ma sfiderei tutti i salseri che vogliono migliorare a fare un percorso lungo e pesante come quello della danza classica.
Le danze latine invece possono essere una soluzione più immediata e divertente al miglioramento, in quanto rispetto alla danza classica hanno un approccio iniziale divertente e le musiche sono. certamente. più coinvolgenti.
Anche i latinisti, sono sempre alla ricerca di discipline che sviluppano l'elasticità corporea.
Molti fanno hip hop proprio perché in questa danza ci sono le isolazioni utili al riscaldamento e allo sviluppo della mobilità articolare.
Quindi come alternativa, il latinista, studiando le danze caraibiche in maniera consona, può sviluppare tutte quelle capacità sopra citate, ed imparare ad usare meglio le azioni percussive e di shaker del busto e delle spalle così da rendere più dinamica l'interpretazione della propria coreografia.
In conclusione:
molti rimarranno fermi sulla proprie idee, molti altri valuteranno seriamente questo spunto di riflessione, tanti invece, praticando entrambe le discipline, sanno di cosa sto parlando e hanno già tratto i loro benefici.
Ciò che conta per un/a ballerino/a è amare la propria danza, non avere pregiudizio alcuno, sperimentare nuove strade di allenamento e trarre insegnamento da ogni cosa fatta, per un'evoluzione e miglioramento continuo nel tempo.
