giovedì 18 settembre 2014

Danze Caraibiche VS Danze Latine: una verità nascosta


3° episodio: cosa ti aspetti da un corso di ballo? 

Caro lettore oggi tratteremo un argomento molto importante, dove alcuni aspetti sono sommersi in tante filosofie e psicologie.

Negli scorsi episodi di "Danze caraibiche VS Danze Latine" abbiamo visto quali sono le differenze sostanziali dell'una e dell'altra disciplina e abbiamo anche parlato di come ballare entrambe le discipline può farti migliorare stile e movimento

Quindi anche se il titolo era provocatorio abbiamo chiarito, spiegato e compreso che delle due discipline, pur essendo molto diverse, non c'è una migliore dell'altra in quanto i gusti sono gusti.

Oggi invece mi concentrerò ad "appicciare" il fuoco tra le due fazioni.
Anzi tenterò di "screditarne" una! (in senso lato e soggettivo)

-"Come come ?
Prima dici che sono gusti e oggi dici che una è preferibile all'altra?"

Ma no, stai tranquillo, non leggerai mai una cosa del genere in nessuno dei miei post!

Quello di cui mi piacerebbe parlare, oggi, è di cosa si aspetta un/a  non addetto/a ai "lavori" nel momento in cui vuole iniziare a ballare.

Premessa:  in questo post come in quelli precedenti, tratteremo le danze latine dal punto di vista gare, e le danze caraibiche sotto al punto di vista spettacolo e divertimento.

Detto ciò tutto quello che vi dirò è contestualizzato nella mia città (anche se secondo me vale in tutto il territorio italiano e non) ed è tratto dalla mia esperienza di 10 anni di insegnamento delle danze latine e caraibiche presso varie associazioni sportive.

Per par condicio oggi tratteremo l'argomento iniziando dalle danze latine.

Coloro che iniziano un percorso nelle danze latine sono per lo più bambini e ragazzi a partire dagli otto anni.

Da qui ne scaturisce la semplice considerazione che chi inizia in tenera età emula l'amico/a, il parente o personaggio televisivo, oppure è il genitore che iscrive il/la figlio/a nella scuola di ballo, avendo visto una particolare propensione del bambino verso la danza.
Nei casi peggiori invece il genitore iscrive il proprio figlio solo per imporre i propri sogni ormai riposti nel cassetto, sperando che un domani possa realizzarli.

Quindi se pur consciamente il bambino non sa cosa aspettarsi dal ballo, inconsciamente vuole sentirsi bravo in qualcosa, vuole divertirsi e fare attività con la musica, vuole socializzare e stare assieme agli altri amici (anche se l'attività va fatta in coppia, evitando distrazioni).

Da ragazzo ed adulto invece colui che intraprende un percorso agonistico nel ballo lo fa perché già sa cosa significa ballare e ama farlo, per fare uno sport, per divertimento, per dare sfogo al proprio istinto competitivo che ogni essere umano ha (pure se in alcuni casi sommerso e bloccato da finti perbenismi).

Ovviamente chi pratica danza sportiva esce fuori dalla filosofia dei giochi: "l'importante è
partecipare", ed entra in quella dell'atleta agonista "l'importante è vincere".

Sarà compito del maestro di ballo, il quale in molti casi svolge anche la figura di coach, far capire al proprio allievo che "l'importante è migliorarsi con il sacrificio" e che vincere (almeno in categorie adatte al competitore), è solo una logica conseguenza del suo miglioramento!

Dopo aver descritto le  danze latino americane come una disciplina ferrea, con seri valori e principi, è arrivato il turno della  danze caraibiche le quali screditerò miseramente, spiegando il perché sono diventate cosi praticate dalla massa, e cosa si aspetta un nuovo corsista che vi si cimenta.

Immagino che sale l'audience di tutti i praticanti per capire che cosa sto per scrivere!

Questa è la verità nascosta!

Il fondamento in cui si basano i corsi e il mondo delle danze caraibiche è il sesso!
Ci vorrebbero non so quanti post per spiegare e parlare di questo argomento vasto, complesso e facilmente fraintendibile, ma proverò a sintetizzare!

Ci sono tantissime scuole di ballo che fanno numeri da capogiro, facendo diventare le proprie sedi dei luoghi di incontro per single, dove anche lo/la sfigato/a di turno che ad una serata in discoteca non aveva i mezzi per conoscere l'altro/a, adesso grazie al ballo, ha valide chance di cuccare con qualcuno!
Con questo non voglio offendere nessuno, nè chi fa parte di questo gioco, nè tanto meno a chi l'ha ideato e messo in funzione.

E ovviamente tutto ciò non vale per coloro che sono sposati o fidanzati (almeno non per tutti)

Secondo la piramide di Maslow il sesso sta alla base insieme gli altri bisogni fisiologici dell'essere umano, sì proprio come mangiare, dormire, ecc...

Quindi molte di queste scuole hanno semplicemente risolto o dato l'illusione di risolvere questo problema, accentuato ahimè in parte dai social network che hanno reso i giovani meno pratici alla vita reale e più propensi a corteggiare e a parlare dietro un pc.

La maggior parte degli iscritti ai corsi di danze caraibiche si aspetta di socializzare, conoscere nuove persone, di fidanzarsi e di soddisfare il bisogno base della piramide(il sesso)!

Certo non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, ci sono anche altri che da un corso di ballo caraibico invece si aspettano di imparare seriamente a ballare. Alcuni da subito, in altri la scintilla scatta dopo più o meno tempo: quando la clave entra nelle vene! 

Questi ultimi dopo essersi imbattuti in corsi popolati da gente e insegnanti che tutto fanno tranne che ballare o insegnare in un certo modo, si mettono alla ricerca di una scuola che soddisfi la voglia di imparare per bene tali balli!

Spesso i numeri nelle danze caraibiche non sempre vanno di pari passo con l'istruzione o la bravura e professionalità degli insegnanti e vi spiegherò perché:

E' una semplice questione di domanda e offerta.
Siccome la richiesta pende maggiormente per scuole/luoghi di incontri, sicuramente i corsi di ballo con a capo un maestro animatore, organizzatore di eventi, simpatico e affabile sarà ultra popolato di persone.

Le scuola di ballo invece con insegnanti bravi e preparati, sono popolati da allievi che vi rimangono iscritti anche diversi anni e fino a che la loro sete di sapere verrà sempre esaudita.

Quindi per concludere entrambi gli stili di balli hanno sani valori e principi.

N.B.: Precedentemente ho usato la parola screditare in modo improprio poichè era riferito al fine poco inerente al ballo in sè. Tuttavia ognuno può pensarla come vuole e vedere nel ballo e nella sua finalità ciò che ritiene giusto, anzi ben venga!

Ad un bambino mi sento di consigliare un percorso di studi nelle danze latino americane, perché è l'età più giusta per iniziare, mentre ad un giovane un percorso caraibico, anche per comprendere se vuole fare sul serio oppure soddisfare uno dei bisogni primari.
Ovviamente non c'è la cosa giusta o la cosa sbagliata, perché dipende dalla propensione del futuro ballerino.
Nelle danze latine affrontate con una finalità alla gara, già dall'inizio, ci vuole più impegno e sacrificio da parte del ballerino, cosa che per spensieratezza e tempo a disposizione è più facile ad un bambino o ragazzo.
Nelle danze caraibiche invece l'accesso allo studio non essendoci (almeno per come la vedo io) la finalità gara è più semplice e divertente.
In seguito però il corsista può richiedere di migliorare e quindi alzare il livello di preparazione aumentando le ore di allenamento, richiedendo delle lezioni private e frequentando stage.

E tu cosa ti aspetti o aspettavi dal ballo?

Lasciate pure i vostri commenti e alla prossima